Con provvedimento n. 28011/2023 (link), l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha sanzionato l’intermediario Compass Banca S.p.A. per aver “condizionato e/o limitato considerevolmente la libertà di scelta dei consumatori (…), nella misura in cui ha prospettato (…) la possibilità di accedere a questi ultimi (alla sottoscrizione di finanziamenti ndr) solo sottoscrivendo polizze assicurative che nulla hanno a che vedere con il finanziamento, di fatto attuando un abbinamento forzoso tra prodotti di finanziamento e prodotti assicurativi”.
Il provvedimento, che si è tradotto nell’irrogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria di € 4.700.000,00, è divenuto definitivo, in seguito alla conferma della sanzione da parte del TAR Lazio e del Consiglio di Stato.
Tutti i consumatori che hanno sottoscritto un finanziamento con la società nel periodo in rilievo hanno un concreto interesse alla verifica della legittimità delle condizioni applicate. L’imposizione forzosa della polizza assicurativa concorre alla determinazione del TEG e i finanziamenti indicati hanno un serio rischio di essere viziati da usura genetica.
Consigliamo, pertanto, di contattarci al fine di valutare la legittimità dei finanziamenti.
Approfondimenti:
- è stata accertata la violazione dal 2015 al 2019. Nel 2021 però l'AGCM ha avviato una nuova istruttoria sulla base dei medesimi motivi, e sempre verso Compass, perché l'intermediario ha continuato a perpetrare le condotte violative, senza dare seguito agli impegni presi verso l'autorità garante. Si potranno trovare approfondimenti sugli effetti di questa nuova istruttoria nei prossimi articoli.
- sempre per il periodo 2015/2019, l'autorità garante aveva avviato verso Agos e Findomestic un'istruttoria dello stesso tenore, che però si è conclusa senza l'irrogazione di nessuna sanzione visti gli impegni presi dagli intermediari. Lo studio si propone di indagare sui contratti stipulati anche con questi due intermediari e offre ai suoi clienti supporto e assistenza legale nella rilevazione di illeciti contrattuali al fine di ottenere risarcimenti.